LO SHIATSU IN AIUTO CONTRO ANSIA E STATI D’AGITAZIONE
I benefici dello Shiatsu, se ben praticato, sono innumerevoli ed essendo una tecnica atta a riequilibrare, esercita la sua azione in maniera olistica, sia a livello fisico sia a livello mentale e spirituale. Provare per credere!
L’ansia è un’emozione con cui tutti abbiamo dimestichezza. Infatti, per lo più, essa ci accompagna quotidianamente.
Si provi a pensare ad ogni volta in cui siamo un po’ tesi o sotto pressione: quando siamo in ritardo ad un appuntamento, quando aspettiamo l’esito di un esame medico, quando abbiamo una scadenza di lavoro, quando siamo in attesa di una telefonata importante…
Anche i bambini e i giovani devono farci spesso il conto con l’ansia: quando devono andare a scuola e devono sottoporsi a una verifica o un’interrogazione, quando aspettano il papà o la mamma che tardano a un appuntamento, quando temono un castigo…
Non ne sono esonerati nemmeno i più piccoli, soprattutto quando, di fronte ad un bisogno urgente (fame, sete, sonno…), gli adulti rispondono in un tempo poco adatto a loro; oppure ogni volta che non stanno bene e si sentono soli o in pericolo… In questo caso si può aggiungere anche la paura….
Gli esempi elencati appartengono, per così dire, ad un tipo di ansia che potremmo definire quotidiana. Un po’ fastidiosa a volte, ma assolutamente necessaria alla nostra sopravvivenza. Potremmo parlare dunque di ansia fisiologica.
E’ infatti grazie a questo tipo di ansia, che siamo in grado di far fronte a tutte le situazioni di stress, che la vita ci costringe ad affrontare. Se, ad esempio, di fronte ad una verifica, ad un esame universitario, ad un test di ammissione a qualche concorso, abbiamo una discreta dose di ansia, questa ci permetterà di reagire con velocità di pensiero e con attenzione, durante un tempo sufficientemente lungo e necessario per “partire”, per poi calare gradatamente, una volta raggiunto lo scopo di averci instradato e accompagnato nelle fasi iniziali.
L’ansia, in un certo senso, facilita e accompagna ciò che avviene nel nostro organismo, in una situazione di stress, che richieda una risposta adattiva, intensa ed efficace e cioè la vasocostrizione, che produce un aumento di pressione e, dunque, un maggior afflusso di sangue al cervello, con un aumento dell’apporto di ossigeno e di nutrimento alle cellule nervose, in sinergia con una maggior produzione di ormoni e di neurotrasmettitori, affinché vengano sveltiti i passaggi di tutte le comunicazioni elettrobiochimiche, necessarie a velocizzare il pensiero. Se non c’è ansia il nostro organismo non è in grado di fare buone prestazioni, perché la risposta è più lenta e non permette il raggiungimento della massima efficienza richiesta.
Diverso è invece il caso di quelle situazioni in cui l’ansia raggiunge livelli tali, da far mancare il respiro o è talmente pervasiva, da non dare tregua. In questi casi il soggetto può sperimentare anche un aumento anomalo del battito cardiaco e la situazione può diventare davvero insopportabile. A volte fenomenologie di questo tipo si presentano in condizioni particolari, magari in relazione a una o più persone di un certo tipo o ad ambienti con determinate caratteristiche o a specifici fattori ambientali.
In caso di ansia di questo tipo, che diventa particolarmente difficile da comprendere e da gestire, in genere non si parla più e semplicemente di ansia, bensì di un disturbo d’ansia, cioè di una condizione non più fisiologica, ma patologica.
Persoanalmente suggerisco, in questi casi, di non attendere troppo tempo prima di chiedere una consultazione, perché essere perennemente in stato di stress, rischia di far cronicizzare comportamenti e stati psicofisici alterati, su cui potrebbero instaurarsi, nel tempo, malattie di tipo psicosomatico, fra cui, per fare qualche esempio, problemi a carico del sistema epidermico, gastriti, disturbi del sonno e altri ancora.
Chiama al numero 349.5921168 contattatemi pure,spiegandomi la tua situazione. Vi darò una risposta in tempi brevi, o per fissare un appuntamento.